Chi siamo

Dal cuore delle Marche al mondo!

I distillati di alta qualità e le birre artigianali italiane di Collesi trovano il loro microclima ideale in un piccolo borgo medievale, Apecchio, al confine tra Marche e Umbria.

Nascono qui tutte le eccellenze a marchio Collesi e da qui viaggiano in tutto il mondo incontrando il gusto di un pubblico di estimatori internazionali e ottenendo prestigiosi premi e riconoscimenti.

Nelle coltivazioni e nei processi produttivi di birre e distillati tutto avviene in sintonia con i ritmi della natura e secondo i più avanzati criteri di sostenibilità.

Lo stabilimento Collesi opera a “emissioni zero”, grazie all’impianto fotovoltaico di potenza 32 Kw, al generatore di vapore alimentato a pellet e alla scelta di non utilizzare idrocarburi e GPL. Un impianto ecocompatibile, progettato per salvaguardare l’ambiente, il benessere e la sicurezza delle persone.

Un’avventura della qualità, della tradizione e dell’esperienza che nasce dalla passione del suo fondatore, Giuseppe Collesi.

Dai distillati alla birra artigianale italiana,

il racconto di Giuseppe Collesi.

Ero ragazzo, studiavo elettronica a Città di Castello, ma la mia vera passione era un’altra. Nel tempo libero aiutavo i miei genitori nel ristorante dell’agriturismo di famiglia.  Servivo ai tavoli e la cosa che mi piaceva di più era proporre le grappe preparate in casa da mio padre ai clienti. Se ne innamoravano perché sapevo raccontarle. 

Era un prodotto che sentivo moltissimo. I profumi, le sfumature del gusto, la tecnica di preparazione. Quando mi venne l’idea era il 1997, fu allora che decisi di aprire una distilleria tutta mia nel cuore delle Marche ad Apecchio, storico paese di collina dove vivo da sempre.

Gli amici mi dissero che era una follia. Le vere grappe italiane si producevano in Friuli, in Veneto, in Trentino ma non mi feci scoraggiare. La distilleria aprì alla fine del 2001 e già nel 2002 iniziarono ad arrivare premi e riconoscimenti. Oggi le Grappe Collesi sono un marchio d’eccellenza e la mia è la prima e più affermata distilleria marchigiana.

Durante una prestigiosa degustazione al Senato della Repubblica, con 45 ambasciate da tutto il mondo, rividi un mio vecchio amico, l’ambasciatore belga… fu proprio lui a darmi l’input:
Perché non apri un birrificio?Una frase che mi illuminò

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Una storia di idee, avventure e successi.

Disponevo di materie prime superlative: acqua pura di fonte dal Monte Nerone e orzo pregiato coltivato nelle antiche tenute di famiglia, in più il know how di un maestro birraio belga che feci venire ad Apecchio.
Ero pronto per lanciarmi in una nuova impresa: creare una birra artigianale italiana di alta qualità ispirandomi alla tradizione dei frati trappisti. I miei amici, questa volta, non dissero nulla.

I lavori di costruzione per la Fabbrica di Birra Collesi iniziano nel 2005, la prima cotta di birra risale a novembre 2007 e a marzo 2008 la commercializzazione. I premi nazionali e internazionali non si sono fatti attendere e come per le grappe sono arrivati numerosissimi.

Gli elementi di questo successo? Come per i distillati cerco di dare il massimo. Un’esperienza sensoriale unica che esprime il legame con la terra e la tradizione, per questo ho voluto riportare sia sui distillati che sulle Birre Artigianali Collesi lo stemma di famiglia. Lo creò nel 1870 il mio trisnonno, primo sindaco di Apecchio dopo l’Unità d’Italia:
è una torre, simbolo del nostro borgo, attorniata da tre stelline.

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